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Diritto internazionale

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Diritto internazionale

Categorie: , Product ID: 19173

Descrizione

Diritto internazionale Cannizzaro V Edizione

INDICE-SOMMARIO
pag.
Premessa XVII
INTRODUZIONE
STRUTTURA E FUNZIONE
DELL’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
1. Stato e diritto nell’esperienza giuridica interna 1
2. Stato e diritto nell’esperienza giuridica internazionale 2
3. Processi evolutivi dell’ordinamento internazionale 4
4. Centralizzazione e decentralizzazione nelle funzioni dell’ordinamento
internazionale 6
5. Funzione normativa e tutela di interessi collettivi nell’ordinamento internazionale 7
6. Accertamento ed esecuzione del diritto 9
7. Forza e diritto nell’esperienza giuridica internazionale 11
8. Le regole sull’uso della forza come norme “strutturali” dell’ordinamento 13
9. Piano dell’opera 15
PARTE I
CENTRALIZZAZIONE E DECENTRALIZZAZIONE
NELL’USO DELLA FORZA
INTRODUZIONE 19
CAPITOLO I
L’USO DECENTRALIZZATO DELLA FORZA
1. Origini storiche del divieto di uso della forza 21
VI Indice-Sommario
pag.
2. Il divieto di uso della forza nella Carta delle Nazioni Unite e nella prassi 24
3. Il contenuto della norma sul divieto di uso della forza 26
a) Le rappresaglie armate 27
b) Gli interventi a tutela di cittadini all’estero 28
c) Gli interventi umanitari 29
4. Questioni metodologiche 34
5. Il divieto di uso della forza nello scenario geopolitico contemporaneo 36
6. Struttura e valore normativo del divieto di uso della forza 38
7. L’eccezione al divieto di uso unilaterale della forza: la legittima difesa 39
a) La nozione di legittima difesa nella Carta ONU e il diritto consuetudinario 39
b) Legittima difesa individuale e azione istituzionale del Consiglio di
sicurezza 40
c) La nozione di attacco armato 42
d) Legittima difesa contro enti non statali 43
e) Necessità e proporzionalità della reazione 46
f) Legittima difesa e azioni preventive 47
g) Legittima difesa collettiva 49
8. Uso della forza e terrorismo internazionale 50
9. Interventi su invito 54
CAPITOLO II
I MECCANISMI ISTITUZIONALI DI AMMINISTRAZIONE
DELLA FORZA: IL SISTEMA DELLE NAZIONI UNITE
1. Premessa 59
2. L’Assemblea generale: composizione e funzioni 60
3. Il Consiglio di sicurezza 63
4. Le funzioni del Consiglio di sicurezza: il Capitolo VI della Carta e la
funzione conciliativa 64
5. Segue. Il Capitolo VII della Carta e la funzione coercitiva 65
a) I presupposti di azione del Consiglio 65
b) La nozione di minaccia alla pace 67
6. Le misure non implicanti l’uso della forza 69
a) Misure sanzionatorie rivolte agli Stati 69
b) Le sanzioni individuali 71
c) L’istituzione di Tribunali internazionali penali 73
7. Segue. Le misure coercitive implicanti l’uso della forza 75
8. Le forze delle Nazioni Unite 76
a) Le forze di peacekeeping 76
b) Le forze di peace-enforcing 78
c) Azioni di post conflict peace building 79
Indice-Sommario VII
pag.
9. Amministrazione centralizzata ed esercizio decentralizzato dell’uso
della forza: le autorizzazioni agli Stati membri 80
a) Le autorizzazioni nella prassi 81
b) La compatibilità delle autorizzazioni all’uso della forza con la Carta delle Nazioni Unite 85
10. I rapporti fra il divieto di uso unilaterale della forza e i meccanismi
centralizzati contenuti nella Carta 90
CAPITOLO III
LE ORGANIZZAZIONI REGIONALI,
IN PARTICOLARE LA NATO
1. Le organizzazioni regionali nel sistema delle Nazioni Unite 95
2. L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO) 98
Itinerari bibliografici 103
PARTE II
LA FUNZIONE NORMATIVA
INTRODUZIONE
CENTRALIZZAZIONE E DECENTRALIZZAZIONE
NELLA FUNZIONE DI PRODUZIONE NORMATIVA 111
CAPITOLO I
IL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE
Sezione I
La consuetudine
1. La consuetudine come fonte di diritto generale 113
2. Le dottrine consensualistiche della consuetudine 115
3. Gli elementi costitutivi della norma consuetudinaria 118
4. Le varie categorie di diritto consuetudinario 122
a) Norme consuetudinarie in senso classico: prassi e opinio iuris come
fattori di produzione normativa 122
b) Pretesa e resistenza, pretesa e acquiescenza 123
c) Combinazione di valori e principi giuridici 125
VIII Indice-Sommario
pag.
5. Consuetudini universali e consuetudini particolari, regionali o locali 127
6. La ricostruzione del diritto generale 129
Sezione II
I principi generali di diritto
1. Introduzione 132
2. I principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili 133
3. I principi generali di diritto e la regolamentazione internazionale di
condotte private 135
4. I principi generali dell’ordinamento internazionale 137
5. I principi generali desunti dalla struttura delle relazioni giuridiche internazionali 140
CAPITOLO II
IL DIRITTO DEI TRATTATI
INTRODUZIONE
IL DIRITTO CONSUETUDINARIO
E LA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 145
Sezione I
La formazione dei trattati
1. Il procedimento di formazione dei trattati 149
2. La normativa italiana sulla formazione dei trattati 153
3. La conclusione di accordi da parte di enti substatali 158
4. Le conseguenze sul piano internazionale della violazione della procedura interna sulla formazione dei trattati 160
Sezione II
Gli effetti dei trattati rispetto a Stati terzi
1. Il principio “pacta tertiis neque nocent neque prosunt” 165
2. Gli articoli 35, 36 e 37 della Convenzione di Vienna 166
3. Effetti di trattati rispetto a Stati terzi e situazioni obiettive 168
4. Situazioni obiettive e vicende dei trattati 171
Sezione III
Le riserve
1. La nozione di riserva e il suo rilievo nella prassi internazionale 174
2. La disciplina classica 177
3. Il regime delle riserve nella Convenzione di Vienna 179
Indice-Sommario IX
pag.
4. Gli sviluppi successivi alla Convenzione di Vienna 181
5. Le riserve ai trattati sui diritti dell’uomo 183
Sezione IV
L’interpretazione dei trattati
1. Introduzione 186
2. L’esistenza di regole giuridiche sull’interpretazione 186
3. I criteri interpretativi adottati dalla Convenzione di Vienna: il criterio
oggettivo e il criterio funzionale 188
4. Il rilievo della volontà delle parti 190
5. L’interpretazione evolutiva 191
6. L’interpretazione di particolari categorie di trattati 193
a) L’interpretazione dei trattati sui diritti dell’uomo: criteri funzionali
e criteri evolutivi 194
b) Poteri attribuiti e poteri impliciti nella interpretazione di atti istitutivi di organizzazioni internazionali 195
Sezione V
Le cause di invalidità e di estinzione dei trattati
1. Introduzione 197
2. I vizi della volontà e, in particolare, la violenza 198
3. Lo ius cogens 200
4. L’estinzione o la sospensione dei trattati per inadempimento 200
5. Il mutamento fondamentale delle circostanze 204
6. Profili procedurali della invalidità e dell’estinzione dei trattati 205
CAPITOLO III
LE FONTI A FORMAZIONE CENTRALIZZATA
1. Introduzione. L’istituzionalizzazione della funzione normativa 209
2. Gli atti normativi dell’Assemblea generale: le dichiarazioni di principi 213
3. Lo sviluppo del diritto internazionale attraverso risoluzioni vincolanti
del Consiglio di sicurezza 216
4. Le raccomandazioni e le autorizzazioni delle Nazioni Unite 220
CAPITOLO IV
I RAPPORTI TRA FONTI
INTRODUZIONE 223
X Indice-Sommario
pag.
Sezione I
La codificazione del diritto generale
1. La nozione di codificazione 224
2. Le attività di codificazione intraprese dalle Nazioni Unite 225
3. Gli effetti della codificazione 228
4. I rapporti tra norme consuetudinarie e trattati di codificazione 230
5. Vicende del trattato di codificazione e regole consuetudinarie 231
Sezione II
Il coordinamento fra norme di pari valore
1. Introduzione. Conflitto e coordinamento nelle dinamiche normative
internazionali 233
2. L’art. 31, par. 3, lett. c), della Convenzione di Vienna come tecnica di
coordinamento 235
3. Il coordinamento fra sistemi normativi e la tecnica di interpretazione
“globale” 237
Sezione III
Tecniche non gerarchiche di soluzione dei conflitti
1. La successione nel tempo di norme convenzionali incompatibili 240
2. Le clausole di compatibilità 242
3. Accordi fra alcuni Stati parti di un accordo multilaterale 243
4. L’art. 103 della Carta delle Nazioni Unite 244
Sezione IV
Il diritto cogente e la gerarchia fra norme in diritto internazionale
1. L’idea di un diritto “superiore” nell’esperienza giuridica internazionalista 248
2. Gli articoli 53 e 64 della Convenzione di Vienna 250
3. L’identificazione delle norme cogenti 252
4. Diritto cogente e norme erga omnes 256
5. L’accertamento dell’invalidità di trattati confliggenti con il diritto cogente 259
6. Altre forme di utilizzazione del diritto cogente 262
7. Diritto cogente e diritto consuetudinario 262
8. Diritto cogente e risoluzioni degli organi delle Nazioni Unite 265
Itinerari bibliografici 267
Indice-Sommario XI
pag.
PARTE III
LE DINAMICHE SOGGETTIVE
IN DIRITTO INTERNAZIONALE
INTRODUZIONE
SOGGETTI, ORGANI E DESTINATARI DI NORME INTERNAZIONALI 277
CAPITOLO I
LO STATO
1. Il diritto internazionale come ordinamento di Stati 279
2. La sovranità 281
3. Sovranità e principio di autodeterminazione dei popoli 284
4. Genesi ed estinzione dello Stato 292
5. L’organizzazione interna dello Stato 299
6. Il riconoscimento 304
7. La successione degli Stati nei trattati 307
CAPITOLO II
ENTI STATALI A “SOVRANITÀ LIMITATA”
1. Premessa 313
2. Enti aventi solo nominalmente natura statuale 314
3. I failed states 316
4. I c.d. rogue states 318
CAPITOLO III
GLI ENTI A SOGGETTIVITÀ LIMITATA
1. Premessa 321
2. La soggettività delle organizzazioni internazionali 323
3. Stati che hanno trasferito poteri ad enti sovranazionali 328
4. Stati che hanno trasferito poteri sovrani ad enti substatali 331
CAPITOLO IV
GLI INDIVIDUI
1. Gli individui come beneficiari di regole internazionali 335
2. Diritti ed obblighi individuali: lo schema teorico 337
XII Indice-Sommario
pag.
3. Norme internazionali che stabiliscono obblighi a carico di individui 337
4. Regole internazionali che conferiscono diritti ad individui 339
5. La titolarità delle regole che stabiliscono diritti ed obblighi nei confronti di individui 342
CAPITOLO V
LA TUTELA DELLA PERSONALITÀ DELLO STATO:
IL REGIME DELLE IMMUNITÀ E PRIVILEGI
1. Introduzione: le varie forme di immunità 349
2. L’immunità funzionale 350
3. L’immunità dello Stato 352
4. L’immunità personale di organi di Stati stranieri 357
5. Regime delle immunità e attività contrarie al diritto internazionale 360
6. La dottrina dell’Act of State 362
7. Regole sull’immunità e crimini internazionali 363
Itinerari bibliografici 371
PARTE IV
LA SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
E LA FUNZIONE GIUDIZIARIA
1. Introduzione 379
2. Forme tradizionali della funzione giudiziaria internazionale: l’arbitrato 382
3. L’istituzionalizzazione della funzione giudiziaria: tribunali permanenti
a competenza generale 387
4. La Corte internazionale di giustizia 388
5. La funzione contenziosa: l’attribuzione di competenza alla Corte 390
6. Il meccanismo di attuazione delle sentenze della Corte 393
7. La funzione consultiva della Corte internazionale di giustizia 394
8. Il ruolo della Corte internazionale di giustizia fra self-restraint e attivismo giudiziario 398
9. I Tribunali settoriali. Gli organi di soluzione delle controversie nell’Organizzazione mondiale del commercio 402
10. Funzione giudiziaria internazionale e attività individuali 404
11. La Corte europea dei diritti dell’uomo 405
a) I ricorsi individuali 407
Indice-Sommario XIII
pag.
b) I pareri consultivi 409
12. La Corte penale internazionale 411
13. Pluralità di tribunali internazionali e frammentazione della funzione
giudiziaria 413
Itinerari bibliografici 418
PARTE V
CENTRALIZZAZIONE E DECENTRALIZZAZIONE
NELLA DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ
INTERNAZIONALE
CAPITOLO I
IL RAPPORTO BILATERALE DI RESPONSABILITÀ
1. Introduzione 423
2. La codificazione del diritto della responsabilità internazionale 424
3. Struttura e natura del rapporto di responsabilità 428
4. Gli elementi costitutivi dell’illecito internazionale. Il carattere illecito
della condotta 429
5. Le cause di giustificazione. In particolare, lo stato di necessità 432
6. L’attribuzione della condotta illecita ad uno Stato 434
7. Colpa e diligenza in diritto internazionale 437
8. Il contenuto della responsabilità internazionale: le conseguenze sostanziali del fatto illecito 439
a) Cessazione e garanzia di non ripetizione 440
b) La riparazione 441
c) Segue. I rapporti fra le varie forme di riparazione 444
9. Le conseguenze strumentali dell’illecito: il sistema delle garanzie 446
a) Le contromisure nel rapporto bilaterale di responsabilità 448
b) I limiti al potere di adottare contromisure 451
c) Altri limiti al potere di agire in contromisura 453
CAPITOLO II
IL RAPPORTO COLLETTIVO DI RESPONSABILITÀ
1. Introduzione. Violazioni gravi di interessi collettivi e responsabilità aggravata 455
2. I crimini internazionali di Stati 456
XIV Indice-Sommario
pag.
3. Il contenuto della responsabilità aggravata 458
4. Il titolare del rapporto di responsabilità e il concetto di Stato leso da
un crimine internazionale 461
5. Reazione decentralizzata e reazione istituzionale nel rapporto collettivo di responsabilità 466
Itinerari bibliografici 472
PARTE VI
CONCEZIONI UNIVERSALISTE E CONCEZIONI
PARTICOLARISTE NEI RAPPORTI FRA DIRITTO
INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO
INTRODUZIONE 477
CAPITOLO I
QUESTIONI GENERALI: MONISMO E DUALISMO
NELL’ESPERIENZA CONTEMPORANEA
1. Monismo e tendenze universaliste 479
2. Dualismo e tendenze alla chiusura degli ordinamenti statali 480
3. La dottrina dell’adattamento 482
4. Monismo e dualismo nella storia del pensiero giuridico 483
5. Le soluzioni adottate negli ordinamenti contemporanei 486
6. Prospettive evolutive 488
CAPITOLO II
I RAPPORTI FRA ORDINAMENTO ITALIANO
E NORME INTERNAZIONALI:
L’ADATTAMENTO AL DIRITTO GENERALE
1. Premessa. L’art. 10, 1° comma, Cost. e l’apertura internazionalista della
Costituzione nei confronti del diritto generale 491
2. L’ambito di applicazione e il contenuto della garanzia disposta dall’art. 10, 1° comma, Cost. 491
3. I rapporti fra diritto internazionale generale e regole costituzionali: la
sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2014 494
Indice-Sommario XV
pag.
CAPITOLO III
L’ADATTAMENTO AI TRATTATI
1. Adattamento ordinario e ordine di esecuzione 501
2. I rapporti fra trattati e leggi interne 503
3. Segue. Il contenuto dell’art. 117, 1° comma, Cost. 504
4. L’ambito di applicazione della garanzia costituzionale 506
5. Il coordinamento con le altre garanzie speciali disposte dalla Costituzione nei confronti di categorie particolari di obblighi 506
6. Segue. Considerazioni conclusive sulla portata dell’art. 117, 1° comma,
Cost. 509
7. Trattati e norme costituzionali 511
8. L’attuazione dei trattati da parte delle Regioni 513
9. L’adattamento ad atti istituzionali e a sentenze internazionali 515
a) L’attuazione interna di atti di organizzazioni internazionali 515
b) L’attuazione interna di sentenze internazionali 519
CAPITOLO IV
GLI EFFETTI DIRETTI DELLE NORME INTERNAZIONALI
E LE NUOVE TENDENZE
DEGLI ORDINAMENTI CONTEMPORANEI
1. Norme self-executing e norme non self-executing 523
2. La nozione classica di norme self-executing 526
3. La trasformazione della nozione di norma self-executing e le tendenze
neomoniste 528
Itinerari bibliografici 533
Lista della giurisprudenza citata 535
Indice analitico 547

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