Descrizione
Il raccordo riguarda vecchia e nuova giurisprudenza nella evoluzione normativa da ultimo rappresentata dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, c.d. “Legge Orlando”, vagliata anche nella sua portata impegnativa di risoluzione di molti problemi scottanti della giustizia processualpenalistica. È indubbio che il volume debba far parte della libreria di chiunque si cimenti nel mondo della giurisdizione. Magistrati e Avvocati trovano in esso la chiave, troppe volte smarrita, che consente di superare agevolmente il dubbio delle scelte nel processo penale. Optare per un rito alternativo, porre o meno una domanda a risposta dubbia al teste ostile, eccepire tempestivamente una nullità dirimente, redigere correttamente un atto di costituzione di parte civile e tanto altro ancora, in questo lavoro trovano risposte certe ed attuali corredate dal sostegno giurisprudenziale della suprema corte di cassazione. Non vengono lesinate critiche anche alle decisioni delle sezioni unite prendendo spunto dalla ratio sottesa ad ogni sentenza. Spazi per contraddire e giustificare vengono riservati in più parti così da mettere il lettore in condizioni di poter vagliare ad ampio raggio ogni pensiero alternativo e confrontarsi nella scelta delle definizioni e formarsi un costrutto pregnante in una materia di assoluta criticità.
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